venerdì 12 maggio 2017

A quei caz***ni dei compagni

di Nicodemo

Avevo deciso di non scrivere più in nessun blog, ma tanto è l'odore di merda che aleggia sull'informazione, sia essa in rete che nei canali tradizionali, che non ho saputo resistere al dire la mia. 
Quello che mi fa più specie è la dabbenaggine di certi compagni, fra i primi a rispondere al richiamo dei novelli comportamentisti maestri della menzogna, andando a beccare il loro mangime avvelenato. È mai possibile che sulla Siria e sul Venezuela ad esempio, si ripetano a pappagallo luoghi comuni inculcati ad arte? È davvero così efficace il lavaggio del cervello che ci fa dire come dischi rotti: " Assad macellaio", " Maduro dittatore", bendandoci gli occhi di fronte a una realtà grande come una montagna? Malgrado quella miriade di volenterosi che fa contrinformazione pazientemente tutti i santi giorni, accessibile a tutti, ci sono ancora masse di lobotomizzati che affollano con il cuore in mano e il cervello in ammollo le mostre del fotografo Caesar, il quale ha affermato con sprezzo del pericolo di aver documentato torture e assassini del macellario Assad. Guarda che strano, qualche foto, qualche testimonianza, un briciolo di esame dei fatti e le mille contraddizioni di un Caesar mai visto in faccia, che beatamente ammette di essere pagato dal Qatar, e ti rendi conto che è una bufala confezionata ad arte, senza un barlume di rispetto per il comune sentire umano e nel solo interesse di una propaganda che usa il sangue e i bambini morti come un sociopatico esibisce i suoi trofei. È mai possibile credere a tipi come Formigli o Rula Jebreal che parlano di genocidio da parte di Assad, con la complicità dei russi, nei confronti degli abitanti di Aleppo est, di donne stuprate e poi sucide, per poi una volta liberata dai tagliagole che la tenevano in ostaggio, rimanere a bocca aperta alla vista delle masse festanti che accoglievano i liberatori? E Maduro? Il dittatore il feroce repressore. Un piccolo guizzo di ingegno, sposti il velo della menzogna e ti accorgi che la maggioranza degli assassini che gli oppositori attribuiscono al governo sono opera dell'opposizione e dei suoi sicari, come il giovane chavista o il violinista diciassettene, entrambi uccisi da bastardi prezzolati. 
Non si può, il morbo rosè causa gravi encefaliti, rimbecillimento e infiammazioni globaliste, davvero letali per il senso critico.
Io torno nella mia tana, se avete intenzione di continuare così andate affanculo e non provate a dirmi che Putin è un dittatore e che Macron è il male minore.


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