Alla fine pure la carta dell'agenzia rinomata, che a prezzi modici ci ha fornito una valutazione dell'opera, encomiastica naturalmente, offrendoci assistenza e collaborazione. Ma, e qui sta il punto, non certo gratis et amore dei, bensì a prezzo di una bella sommetta di danaro, con la promessa di promuovere alla meglio l'opera e di fare da passepartout per le case editrici.
Stiamo riflettendo? Neanche per sogno. L'esito probabile sarebbe quello di spendere soldi per poi sentirsi dire che ci hanno trovato una bella casa editrice a pagamento. Grazie no, questo possiamo farlo benissimo da soli. Ma allora perchè lo avete fatto, qualcuno dirà. Per stanchezza, per azzardo, per il gusto di vedere come avrebbero recensito la nostra opera, ma soprattutto per la segreta speranza di essere apprezzati senza essere spennati. Illusi.
Insomma se qualcuno ha suggerimenti sono ben accetti. Per il momento meglio un dignitoso self publishing.
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