domenica 30 ottobre 2016

Il terremoto, la sinistra e i 5S

di Nicodemo

Cose che non c'entrano niente fra di loro eppure c'entrano assai. 
Travaglio, nel suo editoriale di oggi fa un'analisi del consenso al movimento 5S. Risuonano le domande sul perchè, viste le performance scadenti, i 5S continuino a crescere. 
Mi viene spontanea un'associazione di idee: se in un paese dove tutto è immobile, dove  familismo, mafia e clientelismo fanno sì che uno magari diventi primario per logiche spartitorie della politica o dove chi fa sfracelli in una banca o in una società viene premiato, mentre licenziano i dipendenti, ebbene se in un paese del genere l'unica cosa che si muove è la terra, come può stupire se poi le anime si dividono seguendo il segno di una doppia polarità: da una parte l'uomo solo al comando, delega in bianco della politica, sedazione dell'angoscia attreaverso lo spostamento dell'oggetto su un superIo onnipotente (perdonatemi le similitudini alla Recalcati), dall'altra l'ebrezza del nuovo, sia pure gravato da presunte incompetenze e immaturità. E la sinistra? Non pervenuta.

0 commenti:

Posta un commento